www.paolopieroni.it
www.paolopieroni.it

postheadericon "Dolce" Alpinismo

There are no translations available.

Un fine stagione speciale quest'anno, in quanto ho havuto il piacere di coordinare  un gruppo organizzato dal Prof . Aldo Maldonato dell'università la Sapienza di Roma   che grazie alla società ComEt  onlus, si preoccupa di diffondere e approfondire le conoscenze in merito alla gestione del diabete. L'obiettivo della settimana era la salita al Monte Bianco, e i partecipanti in maggioranza diabetici, con alcuni medici di supporto tra cui il Dott. Gianfranco Poccia dell'Aquila, tutti insulino dipendenti. Questa anomalia del funzionamento del pancreas, fino a pochi anni fa era considerata debilitante e imponeva molte limitazioni specie nelle attività sportive. Oggi grazie ad iniziative di questo tipo e alle moderne tecnologie che permetto di gestire il controllo della glicemia anche in condizioni difficili ( come gli infusori sottocute) una persona affetta da diabete di tipo 1 si può permettere di fare alpinismo con obiettivi tuttaltro che modesti. In questa occasione abbiama fatto prima alcuni giorni nel gruppo del Monte Rosa, per ambientarsi e verificare la preparazione. Negli ultimi due giorni la salita al Monte Bianco per la cresta NE che ha visto quasi tutti in vetta e comunque tutti sopra i 4300m del colle della Brenva.le aspettative erano alte non vi è dubbio ma tutti molto equilibrati e alcuni con ottima preparazione fisica e con l'abilità di gestire la propria inevitabile fluttuante condizione fisica con disinvoltura, discrezione e naturalezza mettendo in evidenza che per un diabetico è semplicemente questione di pensare sempre con un po di anticpo alle cose ed essere costanti nel "volersi bene" come uno di loro ha affermato , riguardo al proprio modo di vedere la sua condizione. Mi ha fatto molto piacere oltre che essere onorato per questa esperienza ed auguro di tutto il cuore a tutti i partecipanti molte altre "Dolcissime" vette .colmi  di energia.

 

Congratualzioni a :

Dr. Aldo Maldonato, Dr.Gianfranco Poccia, Luigi, Antonella, Irene, Leonardo, Dr. Gianfranco Rosati, Alberto, Claudio, Edoardo, Gianni, Roberto,

Grazie anche alle guide Alpine che hanno collaborato, Piero Bosetti di Cortina d'Ampezzo, Nicolas Meli, Alessandro Bosio, Philippe Favre.

Condividi:

Deli.cio.us    Digg    reddit    Facebook    StumbleUpon   
 
Home Culture and fantasy "Dolce" Alpinismo
Italian - ItalyEnglish (United Kingdom)
Newsflash Latest
Santuario dell'Annapurna 7
There are no translations available.

Oggi una parte  del gruppo sale al campo base sud dell'Annapurna,  mente altri scendono ad Himalayan Lodge direttamente.quest' ultima salita richiedere pazienza data la quota che arriverà a 4180m.lospettacolo è mozzafiato e tutti sono impressionati della grandezza del luogo.un anfiteatro  con una parete continua di 4000m, alla sua base un immenso ghiacciaio ricoperta di detriti sempre più in evidenze dato dallo scioglimento dei ghiacci. Una breve visita al memorial degli alpinisti dei deceduti nel tentativodi salirequesto 8000. Fa riflettere sul richio che le persone accettano accettano per realizzare i propri sogni o aspirazioni.durante il rientro, I torrenti  che in salita erano facilmente attraversabili hanno incrementato la portata richiedendo più  attenzione e qualche  piede bagnato. Nel pomeriggio tutto il.gruppo è riunito a Himalayan Lodge, dove facce soddisfatte raccontano  le proprie emozioni  e particolari.  Per tutti una giornata che resterà nella memoria.
GB
Today a party is going to the Annapurna base camp,  and others they'll walk back directly to Himalayan Hotel..the climb of today it takes to 4180m and requires patience and slow pace..when there every one is amazed from the astonishing views and the size of this amphitheatre with 4000 vertical meters in one single step from top to bottom. At the base an immense rock glacier that show evidence of retreat. On the way back the daily cicle of increasing snow melting will made the river crossing more challenging. In the afternoon all group is reunited at Himalayan Hotel, here ,happy  and smiling faces sharing the fresh memories of this unforgettable day.

 
Santuario dell'Annapurna 6
There are no translations available.

3 Maggio
Oggi sarebbe dovuto essere il giorno di riposo, ma dato che  ne avevamo perso uno a causa cancellazione volo oggi saliamo  al campo base del Machapuchre.  Il sentiero sale la stretta gola del fiume che si genera dai ghiacciai dell'Annapurna, a tutti il rumore delle impetuose acque interferisce con la conversione tra noi.altissimi muri di roccia coperti di vegetazione, era e licheni ci sovrasta.  Stimare la loro altezza è il passatempo per alcuni. Vediamo Cascate d acqua che evidenziano ancora di più la verticalita' di questi contrafforti dell'Annapurna. Passiamo il gruppo di Lodge di Deurali e risaliamo un lato di un antica morena, sbucado sul letto del fiume da cui si inizia a vedere quasi tutta la parete ovest del Machapuchre, che anche se solo 6500m appare imponente e spettacolare. Buona parte della pare è ricoperta di nevve e colate di valanghe,la sue due punte da qui appaiono accuminate e svettano al temine di creste che ogni alpinista sognerebbe di percorrere. Il sentiero sale ancora ora tra arbusti  e zone aperte a tratti ripido e questo incide un po' sul passo. Arriviamo per pranzo come previsto al campo base del Machapuchre , pochi Lodge a 3700m e con già  una gran vista sul versante sud dell'Annapurna. Pranziamo e poi relax e tante foto e grandi sorrisi .
GB
Today sould have been the rest day,  but due to the flight cancellation at the beginning,  we move to Machapuchre base camp. The path move along de side of the noisy river, generating from the glacier of Annapurna.  The sound of turbulent waters occasionally does interfering with ours conversations. On both side of the river Impressi vertical walls cover of vegetation, suspended grass and hanging lichen made us play of try to guess their hight.  We appreciate the verticality of this mountain even more from the view of some spettacolare water falls. We pass The Lodge of Deurali and we clim de side of an old morene from where the path opens up to a larger base of the valley. from here is visible the full length of the West face of Machapuchre,6500m,  with special shape   of the top part, as a fishtail,  that made famous this mountain. Mixed race and snow cover the top half of thi iconic mountain.  From here the two summit looks sharps knifes ,pointed end of attractive ridges that many would loved to climb. We the  walk in more open path and slowly, due to increased altitude we made to Machapuchre base camp,3700m. Despite not perfect visibility we appreciate some view of Annapurna South circus.  Lots of smiles and photos

 
img_1047b.jpg

e-mail: info@paolopieroni.it - tel: +44 7852702208